
🥖 Perché scegliamo il lievito madre
Nel nostro forno, ogni impasto parte da una base viva, mutevole, mai identica a se stessa. Non è solo una scelta tecnica o di gusto: è una direzione precisa.
Abbiamo scelto il lievito madre perché dentro quel fermento ci sono gesti antichi, memorie familiari, pazienza, studio… e un modo diverso di pensare il pane.
Non è stato un punto di partenza. È stato un traguardo, raggiunto dopo anni di prove, confronti, assaggi. Siamo arrivati al lievito madre per esclusione: tutto il resto ci sembrava sempre “troppo veloce”, “troppo stabile”, “troppo uguale”. Cercavamo invece un pane che evolvesse nel tempo, che sapesse sorprendere anche chi lo fa ogni giorno.
Il lievito madre non è solo un ingrediente. È un compagno di lavoro che va conosciuto, osservato, nutrito. Ogni volta che lo rinfreschiamo, mettiamo in moto un processo naturale che unisce acqua e farina con i microrganismi presenti nell’ambiente. L’impasto prende vita da sé, senza bisogno di accelerazioni artificiali. E a noi, resta il compito di seguirlo.
🌾 Il tempo che serve davvero
Fare il pane con lievito madre significa accettare che non si può comandare tutto.
Ci sono giorni in cui la temperatura cambia, l’umidità incide, l’impasto chiede più tempo, oppure meno. Serve attenzione, ascolto, aggiustamenti. È come avere a che fare con qualcosa di vivo, che ha il suo carattere, le sue giornate buone e quelle più complicate.
All’inizio ci sembrava difficile. Poi abbiamo capito che era proprio questa imprevedibilità a rendere tutto più interessante.
Ogni pagnotta nasce da una relazione. E quando esce dal forno, racconta un equilibrio raggiunto con il tempo, non con la fretta.

🍞 Il pane che dura
Una delle cose che ci ha colpiti fin da subito è stata la durata del pane a lievitazione naturale.
Non si secca subito, non si sbriciola dopo un giorno. Mantiene la sua consistenza e il suo profumo per giorni interi, senza l’aiuto di conservanti. Anzi, a volte migliora con il passare del tempo.
La crosta si asciuga, ma la mollica interna resta umida e fragrante. Scaldato leggermente in forno o su una piastra, il pane torna come appena fatto.
Per chi, come molti dei nostri clienti, non ama sprecare, è una caratteristica importante. Un pane che dura è un pane che si rispetta. E che rispetta anche chi lo acquista.
🌿 Gusto pieno, digestione leggera
Il lievito madre fa molto di più che far crescere l’impasto.
Durante la lievitazione lunga, avvengono processi naturali che modificano l’amido, scompongono il glutine e sviluppano aromi complessi. Il risultato è un pane dal gusto profondo, con una leggera nota acidula e una struttura fragrante che non si dimentica facilmente.
Ma non è solo una questione di gusto.
Tanti nostri clienti ci dicono: “il vostro pane riesco a digerirlo meglio”.
Non è una sensazione. La fermentazione naturale permette davvero una predigestione degli zuccheri complessi presenti nella farina. Significa che lo stomaco lavora meno. E che anche chi ha avuto difficoltà con altri tipi di pane, qui trova finalmente qualcosa che non appesantisce.

📖 Una storia da portare avanti
Il nostro lievito madre ha una storia lunga e personale. Non nasce da un preparato pronto o da una coltura standardizzata. È stato avviato da noi, giorno dopo giorno, con i rinfreschi regolari e l’attenzione che si riserva a qualcosa di importante.
Nel corso degli anni, l’abbiamo visto cambiare.
C’è stato un tempo in cui sembrava non funzionare più. Ma invece di sostituirlo, abbiamo modificato la farina, aggiustato i tempi, aspettato.
E alla fine si è ripreso.
Questo ci ha insegnato che il lievito madre non è solo tecnica: è un rapporto.
Un’esperienza che ci avvicina a chi, prima di noi, panificava senza strumenti moderni.
Un modo per sentire, ancora oggi, il legame con le tradizioni di un territorio come il Monferrato, dove tutto è nato con semplicità e rispetto per i tempi naturali.
🔄 Una scelta che ci rappresenta
C’è una frase che sentiamo spesso: “Ma non è più complicato così?”.
La risposta è sì. È più complicato. Ma è anche più interessante, più vero, più nostro.
Scegliere il lievito madre vuol dire rinunciare a una certa comodità per guadagnare in autenticità.
Vuol dire fare attenzione a ogni impasto, regolarsi in base all’ambiente, non dare mai nulla per scontato.
Ma significa anche ottenere un pane che ci somiglia, che cambia un po’ ogni giorno, che evolve con noi.
Ecco perché, tra tutte le opzioni possibili, abbiamo scelto questa.
Perché non ci interessa solo fare il pane.
Ci interessa raccontare qualcosa.
Un racconto che parte da un barattolo di lievito madre e arriva, ogni giorno, sulla vostra tavola.
